Perché il tuo sito web è lento? Cause comuni e soluzioni efficaci
Scopri le cause di un sito web lento e le soluzioni pratiche per migliorare le prestazioni, offrendo un'esperienza utente ottimale e migliorando la tua visibilità online
A nessuno piace un sito web lento. La lentezza non solo influisce negativamente sull'esperienza degli utenti, ma può anche danneggiare la visibilità su Google e gli altri motori di ricerca. In questo articolo esploreremo le cause comuni della lentezza di un sito, le soluzioni più efficaci per migliorarne la velocità di caricamento ed infine alcuni noti strumenti per misurare velocità e prestazioni.
Perché la velocità del sito è importante?
La velocità di un sito web è importante per diversi motivi:
- Esperienza utente: Gli utenti si aspettano che un sito carichi velocemente. Se un sito web impiega più di qualche secondo per caricare è molto probabile che molti visitatori lo abbandonino, contrariati, nell'arco di pochi secondi.
- SEO: Google e altri motori di ricerca considerano anche la velocità di caricamento per posizionare un certo sito web più o meno in alto nei risultati di ricerca. Un sito lento può quindi essere penalizzato ed essere posizionato più in basso nei risultati di ricerca.
- Conversioni: Un sito veloce migliora le probabilità di conversione, sia che si tratti di vendite, iscrizioni o altre azioni desiderate. Un sito lento le disincentiva.
Cause comuni di un sito web lento
1. Immagini non ottimizzate
Le immagini ad alta risoluzione possono occupare molta banda e rallentare il caricamento delle pagine. Capita (molto) spesso di trovare siti web con immagini in formati non ottimali (non .webp) o di dimensioni inutilmente grandi.
2. Codice non ottimizzato
Il codice lato browser (HTML, CSS e JavaScript) non ottimizzato può rallentare il caricamento delle pagine. Nel caso di siti web realizzati con piattaforme commerciali come WordPress o PrestaShop questo problema è direttamente legato al punto 4, un eccessivo numero di plugin o estensioni, perchè ogni plugin porta con sè molto codice una volta installato, e molto codice tende a essere o a diventare non ottimizzato: appesantisce il lavoro del browser e rende sensibilmente più difficile la manutenzione.
3. Hosting inadeguato
Una piattaforma di hosting poco performante può compromettere seriamente la velocità del sito. Molti siti internet sono ospitati su server condivisi, e possibilmente hanno anche molto traffico da gestire e numerose risorse da caricare. In queste condizioni è del tutto normale riscontrare lentezza lato server, ossia nel caricamento delle risorse nella pagina web (file HTML, CSS e JavaScript, immagini, video, etc.). Per quanto ben fatto sia l'applicativo (il sito, l'app, etc.) senza un hosting adeguato questo difficilmente potrà risultare veloce e prestante.
4. Troppi plugin o estensioni
Se il sito web è basato su WordPress (o PrestaShop, etc.) ed è quindi realizzato con una piattaforma commerciale che utilizza plugin (o estensioni, o moduli, etc.), un numero eccessivo di plugin può rallentare il sito. In primo luogo per quanto detto prima al punto 2, in quanto questi generalmente contengono molto codice non ottimizzato e in secondo luogo perchè ogni plugin accresce le funzionalità del sito, e accresce quindi il lavoro che il sito web deve svolgere.
5. Cache mancante o non correttamente configurata
La mancanza di caching, o una configurazione sbagliata, può aumentare il tempo di caricamento delle pagine, poiché ogni richiesta deve essere elaborata dal server da zero. Mentre con un sistema di cache le risorse rimangono in memoria: già pronte per la prossima richiesta. Un sito molto grosso o che ha davvero molto traffico difficilmente sarà veloce e prestante senza un appropriato sitema di caching lato server configurato ad-hoc da un tecnico.
Se siste interessati abbiamo approfondito il caching e realizzato una comparativa in questo articolo: Link
Soluzioni per migliorare la velocità del sito
Quali sono quindi le soluzioni più adatte per tenere sotto controllo la performance del nostro sito web e migliorarne la velocità?
1. Ottimizzazione delle immagini
Utilizzando strumenti di editing fotografico, anche quelli basilari del sistema operativo, è sempre consigliato ridurre la dimensione delle immagini del sito senza perdere qualità, e convertirne il formato da .jpg e .png in .webp (facendo però attenzione al fatto che alcuni browser più vecchi potrebbero non supportare i formati .webp). Le immagini dovrebbero essere generalmente sotto 1-2MB, con 200-500KB come obiettivo ideale per le immagini di grandi dimensioni.
2. Minificazione e pulizia del codice
Può essere utile ridurre la dimensione dei file HTML, CSS e JavaScript eliminando spazi bianchi, commenti inutili e tutte le porzioni di codice che risultano superflue: non utilizzate, ridondanti, o comprimibili. Strumenti come Minify possono essere utili in questo, ma vanno usati con attenzione, eseguendo dei test.
Oltre alla minificazione, una sorta di compressione del codice, è spesso utile procedere con la rifattorializzazione: riscrivere il codice per renderlo più snello e asciutto. È comunque bene sottolineare che se si usano piattaforme web commerciali dai costi contenuti, come Wordpress, si sceglie di rinunciare fin da subito ad un codice sufficientemente pulito, per cui in questi casi questa soluzione non è realisticamente applicabile.
3. Migliorare l'hosting
Investire in un servizio di hosting di qualità che offra prestazioni elevate e tempi di risposta rapidi permette di risolvere del tutto il problema la lentezza lato server. Per capire meglio ed orientarsi su quale hosting scegliere, vi consigliamo la lettura di questo articolo interamente dedicato al confronto fra web hosting su server condiviso e su server dedicato.
4. Gestione dei plugin
Se si usa Wordpress o altre piattaforme commerciali è sempre consigliabile rivedere i plugin installati e disattivare quelli non necessari o cercare alternative più leggere per i plugin indispensabili. Avere meno plugin significa di solito avere un sito con meno codice, quindi meno grosso e pesante, e quindi più veloce al caricamento. Inoltre ci sono altre buone ragioni per tenere basso il numero dei plugin installati: meno plugin significa anche di solito avere meno errori, meno falle di sicurezza, meno difficoltà di manutenzione e aggiornamento.
5. Implementazione della cache
Utilizzare plugin di caching come W3 Total Cache o WP Super Cache per WordPress, o ancor meglio, in tutti i casi, configurare la cache del server per accelerare i tempi di risposta.
È tuttavia importante ricordare che per usufruire di un sistema di cache lato server è consigliabile avere il proprio sito ospitato su un server web con hosting dedicato, perchè anche se molti hosting condivisi offrono comunque opzioni di caching lato server le prestazioni non saranno mai pari a quelle di un hosting dedicato.
Strumenti per analizzare la velocità di un sito web
1. Google PageSpeed Insights
Fornisce un'analisi dettagliata delle prestazioni del sito e suggerimenti per miglioramenti. Basta digitare l'indirizzo della pagina web nella barra apposita, avviare l'analisi e basarsi sui risultati e i consigli che ne derivano. Questo strumento è il più famoso di tutti, e dà un punteggio che tendenzialmente indica quanto Google gradisce il sito web per indicizzarlo, cioè posizionarlo più o meno in alto fra i risultati di ricerca.
2. GTmetrix
Offre un report completo sulle prestazioni del sito, inclusi tempi di caricamento, dimensione delle pagine e raccomandazioni specifiche.
3. Pingdom
Strumento che permette di monitorare le performance del sito e identificare eventuali colli di bottiglia.
Tiriamo le somme
Come abbiamo già visto, un sito web veloce è fondamentale per garantire un'esperienza utente positiva, migliorare la visibilità nei motori di ricerca e aumentare le conversioni. Utilizzando gli strumenti e le soluzioni suggerite in questo articolo abbiamo modo di identificare e risolvere i principali problemi di lentezza di un sito web.
Se hai bisogno di assistenza professionale, la nostra web agency è qui per aiutarti a ottimizzare il tuo sito e garantirti prestazioni eccellenti. Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e scopri come possiamo migliorare la velocità del tuo sito web!
È comunque bene ricordare che se l'obiettivo di un sito web è quello di avere moltissimo traffico ed essere comunque sempre molto veloce, è generalmente consigliabile valutare anche delle soluzioni custom sviluppate ad hoc, come ad esempio un sito web statico, di cui parliamo più a fondo in questo nostro articolo.
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